La personalità del cavallo: perché è importante conoscerla fino in fondo?

I cavalli, si sa, hanno il proprio carattere: alcuni sono più mansueti, altri posso essere più paurosi, testardi, facilmente irritabili.

 

La personalità di un cavallo non dipende totalmente dalla sua indole, bensì anche dalle esperienze che ha vissuto e che hanno arricchito, positivamente o negativamente, il suo carattere.

 

Ricordiamo che il cavallo, per natura, è una preda: pertanto fuggirà di fronte a quelle situazioni che lui riterrà pericolose, con reazioni più o meno significative.

Marcella Millauro, Dumpy e Magic

Conoscere a fondo il nostro cavallo è fondamentale per riuscire a stabilire un legame vero con lui, basato su fiducia e rispetto. Sapremo inoltre come comportarci con lui in diverse situazioni e attività, proponendo stimoli e formulando richieste a lui adatte.

 

Generalizzando, i cavalli possono essere divisi in due grandi gruppi:

  • Cavalli sinistri (l’emisfero sinistro prevale sul destro);
  • Cavalli destri (l’emisfero destro prevale sul sinistro).

 

I primi tendono ad essere più fiduciosi, audaci e tolleranti. I secondi, invece, sono più timorosi e diffidenti.

 

Allo stesso modo si potrebbero fare due ulteriori suddivisioni:

  • Cavalli introversi;
  • Cavalli estroversi.

I primi, per natura, tendono ad avanzare poco e a fermarsi spesso. I secondi, al contrario, hanno molta energia e amano muoversi.

 

Naturalmente questi sono solamente dei gruppi generalizzati, in quanto esistono tantissime sfaccettature che definiscono la personalità dei nostri compagni.